Rappresenta la tradizione storica di Cremona, il prodotto più conosciuto dell’antica arte dolciaria cremonese. Differisce dal torrone classico per l’aggiunta di aromi, ma anche per una meticolosa lavorazione artigianale. tempo di preparazione 2 ore.
Ingredienti
- 100 gr di Miele (il miele di acacia biologico fa venire un torrone più bianco)
- 100 gr di Zucchero
- 100 gr di acqua
- 50 gr di Nocciole tostate
- 50 gr di Mandorle tostate
- 50 gr di Canditi (non presenti nella ricetta classica)
- 1 albume d’uovo
- 1 bustina di Vanillina
- 1 Limone, per utilizzarne la scorza
- 1 foglio d’ostia
Preparazione Torrone di Cremona
- Mettere il miele in una casseruola a bagnomaria e lasciate cuocere per 90 minuti a fiamma moderata mescolando in modo continuo con un cucchiaio di legno, finché non risulta di colore più scuro e ristretto.
- Provate a versare una goccia di miele in acqua fredda, se questo si solidifica,il miele è pronto.
- In una pentola fate cuocere lo zucchero insieme all’acqua, fate caramellare per 20/30 minuti o finché risulta ristretto, ottenendo un liquido biancastro.
- Montate gli albumi a neve e uniteli al miele preparato in precedenza, mescolate fino ad ottenere un composto bianco e spumoso, continuate aggiungendo anche lo zucchero fino ad ottenere un composto indurito.
- Unite al composto le mandorle, le nocciole, la frutta candita, la scorza dei limoni grattuggiata, la vanillina e mescolate fino ad amalgamare bene tutti gli elementi e restringere il composto.
- Prendete lo stampo e ricoprite il fondo con una parte del foglio di ostia (l’altra parte vi servirà per coprire la parte superiore), versateci dentro il composto livellandolo nella sommità, coprite poi la parte superiore con le ostie rimanenti, pressare bene per non far restare vuoti all’interno.
- A questo punto lasciate riposare il torrone per 30 minuti. Capovolgete lo stampo ed estraete il torrone. Il Torrone di Cremona è pronto!
- Potete tagliarlo e impacchettarlo a vostro piacimento ma ricordate di conservare in un luogo fresco ed asciutto.
non è ben chiaro il rapporto tra acqua e zucchero.
non è argomento secondario perchè l’aggiunta, poi, di senape potrebbe dare luogo a bruciore non gradevole.
io infatti ho sbagliato
saluti
Come faccio a trovare è quindi mettere insieme frutti di stagioni diverse?