Zavattarello, borgo medievale incastonato negli appennini, crocevia fra quattro imprtanti provincie: Genova, Alessandria, Pavia e Piacenza; è denominato la perla verde dell’Oltrepò pavese per le bellezze architettoniche e paesaggi di un verde lussureggiante che caratterizzano la val Tidone. Originariamente il borgo portava il nome di Sarturanum ed era un feudo di proprietà del monastero San Colombano di Bobbio, solo dall’anno 1385, anno in cui il Vescovo di Bobbio lo dona a Jacopo Dal Verme (famoso capitano di ventura) cambiò nome in Zavattarellum (Zavattarello). L’antica roccaforte, Castello Dal Verme è nota, oltre che per i suggestivi vicoli da percorrere per raggiungere il maniero, soprattutto per la formidabile struttura del suo complesso architettonico che lo rende inespugnabile, come ha dimostrato resistendo agli innumerevoli attacchi avvenuti nella sua storia. La collina sui cui sorge il castello lo rende punto panoramico ideale per osservarele bellezze della valle.
Uno scorcio della rocca
Tutta in pietra, con uno spessore murario di oltre 4 metri, la rocca titanica con il ricetto fortificato, le scuderie, gli spalti, la chiesa e le sue 40 stanze costituisce un complesso architettonico tra i più interessanti della zona.
Dai suoi terrazzi e dalla torre si gode un panorama mozzafiato sul territorio circostante.
Il suo nome deriva dalla produzione delle ciabatte, testimonianze riportano che già dal medioevo la cittadina era nota per la produzione di queste calzature.
Vista della fraz. Cascine innevata
Qui potete vedere un bellissimo video su Zavattarello, realizzato da “Piccola Grande Italia TV”