Nella zona si svolgono diversi eventi e feste che hanno come protagonisti questi anfratti, Famosissima è la sagra dei Crotti, nata nel 1956, che ogni anno si tiene in questi luoghi. Un’occasione unica per visitare questi anfratti che ospitano molto spesso taverne che offrono prodotti tipici locali quali i pizzoccheri valchiavennaschi (gli gnocchetti bianchi), la polenta taragna, la polenta uncia e naturalmente la bresaola.Una sagra che attira ogni anno migliaglia di persone dall’italia e dall’estero.
Dove sono i Crotti?
in Valchiavenna si contano circa un´ottantina di crotti posti in località diverse.
Nel comune di Chiavenna i nuclei sono 18, segue Villa di Chiavenna con 14 crotti, senza contare quelli sparsi sui maggenghi del versante meridionale; Piuro con 11 e Samolaco con 10.
In Valle Spluga troviamo i crotti di Scandolera e di San Guglielmo, Campodolcino e il solitario crotto di Mottala, presso Fraciscio.
Con il nome “Crotti” venivano chiamati i vari gruppi arimannici di stirpe longobarda. I Crotti nobili arimanni Longobardi, nell’Alto Medioevo dominavano vari territori strategici in diverse zone della Lombardia.