Il Passo Gavia mette in comunicazione nella stagione estiva (vedi date di apertura e chiusura) le province di Sondrio e Brescia ed è uno dei valichi alpini più alti di tutta Europa. Il versante nord si raggiunge partendo da Bormio in direzione Santa Caterina Valfurva oppure si può risalire lungo i tredici kilometri che lo separano da Ponte di Legno.
Questo valico veniva utilizzato già nel XIII secolo quando i mercanti veneziani lo percorrevano con le loro merci per raggiungere Bormio e da lì intraprendere poi il lungo cammino verso la Germania attraverso la Via Imperiale.
Nel corso dei secoli il Passo Gavia acquisì sempre più importanza essendo una delle vie privilegiate di comunicazione tra la Serenissima Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano.
Ai giorni nostri il nome del Passo Gavia è invece indissolubilmente legato sia agli eventi bellici della prima guerra mondiale (fu teatro di numerosi scontri di importanza fondamentale le cui testimonianze si trovano ancor oggi sulla Cima Vallombrina) che a numerose imprese legate al Giro d’Italia.
Il passo Gavia presenta l’ambiente e la vegetazione tipiche dell’alta quota con un caratteristico laghetto alpino, chiamato lago Bianco per la limpidezza delle sue acque, posto proprio sulla sua sommità.
Dalle vette circostanti nascono anche due importanti fiumi: l’Oglio e il Noce.
E’ideale punto di partenza per numerose passeggiate sulle cime circostanti come il Pizzo Tresero.
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