Si conclude la serie di incontri organizzata dagli amici de «Il Giorno» , che coincidono con i 60 anni compiuti appunto dalla nota testata giornalistica, momenti di incontro e discussione sugli importanti temi dell’innovazione, imprenditoria, startup, agroalimentare e turismo, appuntamenti in cui si è percepita una chiara vocazione del “voler fare” in tutte le sue declinazioni, che caratterizza il tessuto produttivo lombardo.
E’ un piacere per noi di Lombardiafood riscontrare che le nostre idee sono non solo condivise, ma sono anche supportate da dati e testimonianze concrete, come quelle di come piccole imprese che facendo “rete” (sia online che offline) e puntando su innovazione e alti standard qualitativi riescono a ritagliare la propria fetta di mercato anche sui mercati globali dove incombono possenti le holding e i grossi gruppi multinazionali.
Durante i lavori, con le importanti testimoniaze di Diego Rossetti della Fratelli Rossetti (storica azienda calzaturiera di Parabiago) e di Claudio Romagnoli di ad Lector Audio, è emerso come il marchio made-in-Italy sia tuttora il terzo brand più apprezzato al mondo; infatti il marchio, ma più in generale una corretta e incisiva comunicazione possono fare la differenza, per questo con il portale www.lombardiafood.it abbiamo creato una piattaforma online che permette a piccole realtà di eccellenza, con investimenti ridicoli, di poter iniziare la loro esplorazione sui mercati globali e operare in economia l’acquisizione della propria nicchia nel mercato globale.
Come ricorda mr. Francesco Wu, presidente dell’Unione Imprenditori Italia Cina, è molto importante per un’impresa adeguarsi alle regole, esigenze, modi e costumi del paese con cui si intende intraprendere un nuovo business, un ottimo modo per iniziare è comunicare correttamente e conoscere l’idioma locale è indispensabile. Anche per Lombardiafood la questione della comunicazione linguistica è un punto cardine, non a caso per il nostro portale, attualmente consultabile in italiano o in inglese, abbiamo previsto e pianificato la pubblicazione di contenuti e prodotti in diverse altre lingue come per esempio il cinese, il russo e l’arabo, situazione che permetterà anche ai più piccoli produttori una visibilità internazionale e adeguata.
Tornando invece nei confini nazionali, la mappatura georeferenziata delle attività che popolano il portale Lombardiafood, porterà molti consumatori a scoprire che l’eccellenza, il BIO, lo SLOW, si nascondono proprio dietro l’angolo di casa loro, e cosa potrebbero chiedere di meglio a garanzia dell’autenticità del prodotto che poterlo reperire in una filiera cortissima: direttamente dal produttore; queste cambi di tendenze nei consumi verso linee di prodotto verdi, biologiche, integrali sono evidenti e Michele Colombo di Coop Lombardia ci racconta come questi cambiamenti sono macroscopicamente visibili nei punti vendita dove vediamo sempre più scaffali e frigo dedicati a queste tipologie di prodotti.
Importanti segnali di ripresa per lo sviluppo sono confermati dalle testimonianze di Giuseppe Bononi (amministratore di arExpo) che conferma la volontà sia societaria che istituzionale di creare un HUB per la ricerca proprio sulla superficie che ha ospitato lo svolgimento dell’esposizione mondiale nel 2015 e da Paolo Testi di BPM che racconta come molti nuovi imprenditori si siano messi in gioco, molti innovando, altri reinventando e diversificando le proprie attività.
Un ringraziamento per il loro interventi a Paolo Ferrè, presidente di Confcommercio Legnano e Piersergio Trapani vicepresidente di Assintel Confindustria. I lavori sono stati aperti dal direttore del Giorno, Giuliano Molossi, e moderati dal vicedirettore, Sandro Neri, li ringraziamo per il loro cortese e gradito invito e ringraziamo tutti gli illustri e autorevoli ospiti presenti in sala.
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