La Lombardia è una regione ricca di storia, cultura e bellezze naturali, e ospita ben dieci siti riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Ecco un viaggio attraverso questi tesori unici:
I 10 Siti Unesco della Lombardia
1) Arte Rupestre della Valle Camonica: Questo sito, il primo in Italia a essere riconosciuto dall’UNESCO nel 1979, ospita oltre 140.000 incisioni rupestri che raccontano la vita dell’uomo preistorico
Questo sito, situato in provincia di Brescia, è uno dei più grandi complessi di petroglifi preistorici al mondo. Le incisioni, che coprono un arco di tempo di circa 8.000 anni, rappresentano scene di vita quotidiana, riti religiosi, caccia e molto altro.
Le incisioni sono distribuite su circa 2.000 rocce in oltre 180 località sparse su 24 comuni della valle. Tra i simboli più noti c’è la “Rosa Camuna”, che è diventata anche il simbolo della Regione Lombardia.
2) Chiesa e Convento di Santa Maria delle Grazie con “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci: la Chiesa e il Convento di Santa Maria delle Grazie a Milano sono noti in tutto il mondo per ospitare “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci. Questo capolavoro del Rinascimento, dipinto tra il 1495 e il 1498, si trova sulla parete nord del refettorio del convento.
L’affresco rappresenta il momento immediatamente successivo alle parole di Gesù: “Uno di voi mi tradirà”. Leonardo ha saputo catturare le reazioni emotive degli Apostoli con una maestria unica, utilizzando la luce e la prospettiva in modo innovativo. Purtroppo, la tecnica pittorica utilizzata da Leonardo ha reso l’opera particolarmente vulnerabile all’umidità, causando problemi di conservazione già pochi decenni dopo il suo completamento.
Il complesso di Santa Maria delle Grazie, insieme all’affresco, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1980.
3) Villaggio Operaio di Crespi d’Adda: Il Villaggio Operaio di Crespi d’Adda è davvero un esempio straordinario di villaggio industriale del XIX secolo. Situato nel comune di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, questo villaggio fu fondato nel 1877 da Cristoforo Benigno Crespi accanto alla sua fabbrica tessile.
Crespi d’Adda è stato progettato come una “città ideale del lavoro”, dove gli operai e le loro famiglie potevano vivere in case confortevoli con orti e giardini. Il villaggio includeva anche una chiesa, una scuola, un ospedale, un teatro e altri servizi essenziali. Questo approccio paternalistico mirava a migliorare la qualità della vita dei lavoratori, creando un ambiente armonioso e autosufficiente.
Nel 1995, Crespi d’Adda è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per il suo eccezionale stato di conservazione e per essere un esempio rappresentativo del fenomeno dei villaggi operai.
5) Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina: Questo sito transnazionale si estende tra Italia e Svizzera, offrendo panorami mozzafiato lungo il percorso ferroviario che collega Tirano a Saint Moritz
Il percorso è famoso per i suoi panorami mozzafiato e per le sue ingegnose opere di ingegneria, come i viadotti e le gallerie elicoidali. Il tratto che va da Thusis a Tirano attraversa 196 ponti e 55 tunnel, offrendo viste incredibili su paesaggi alpini selvaggi e romantici.
6) Mantova e Sabbioneta: Queste due città sono esempi straordinari dell’architettura e dell’urbanistica del Rinascimento, riconosciute per la loro eccezionale testimonianza storica
Mantova è famosa per il suo centro storico, che riflette il rinnovamento e l’ampliamento di una città esistente. Qui puoi ammirare il Palazzo Ducale, la Basilica di Sant’Andrea e il Palazzo Te, tra le altre meraviglie architettoniche.
Sabbioneta, invece, rappresenta l’attuazione delle teorie rinascimentali sulla città ideale. Fondata dal duca Vespasiano Gonzaga, Sabbioneta è caratterizzata da una pianta a stella e da edifici come il Palazzo Giardino, il Teatro all’Antica e la Galleria degli Antichi.
7) Monte San Giorgio: Conosciuto per i suoi fossili del Triassico, questo sito offre una delle più spettacolari collezioni di vertebrati marini del mondo, risalenti a circa 240 milioni di anni fa.
I fossili trovati qui includono una vasta gamma di rettili marini, pesci e invertebrati, che forniscono preziose informazioni sugli ecosistemi marini dopo la grande estinzione di massa del Permiano-Triassico. Il Monte San Giorgio è stato riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO proprio per la sua importanza paleontologica.
8) I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.): Questo sito seriale comprende importanti testimonianze monumentali della civiltà longobarda, è stato riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2011. Questo sito comprende sette gruppi di monumenti distribuiti in diverse località italiane, che testimoniano l’importanza culturale e storica dei Longobardi durante il loro dominio in Italia.
Tra i luoghi più significativi ci sono:
- Il Monastero di San Salvatore-Santa Giulia a Brescia: Un complesso monastico che rappresenta un esempio straordinario dell’architettura religiosa longobarda.
- Il Tempietto Longobardo a Cividale del Friuli: Un capolavoro di architettura religiosa che riflette l’influenza longobarda.
- Il Castrum di Castelseprio-Torba: Un sito fortificato che include rovine di chiese e monasteri.
- Il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno: Un piccolo tempio che mostra l’arte e l’architettura longobarda.
- La Basilica di San Salvatore a Spoleto: Un altro esempio di architettura religiosa longobarda.
- La Chiesa di Santa Sofia a Benevento: Con i suoi celebri cicli pittorici.
- Il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo: Un importante luogo di culto longobardo.
Questi monumenti offrono una testimonianza tangibile della cultura e dell’arte longobarda, che ha avuto un impatto significativo sulla storia e sull’architettura dell’Italia medievale.