Strigoli: l’erba spontanea lombarda che sa di casa

Sai cosa sono gli strigoli 1200 x 800 px

Scopri una delle piante più amate della tradizione contadina e come usarla in cucina

Tra i tanti tesori nascosti della cucina lombarda, ce n’è uno che in primavera ritorna con il suo profumo delicato e il sapore autentico della terra: gli strigoli.
Chiamati anche “stridoli” o “sclopit”, sono erbe spontanee che da secoli fanno parte della nostra cultura gastronomica, pur restando poco conosciute al grande pubblico.

In questo articolo ti raccontiamo cosa sono gli strigoli, dove trovarli, come si cucinano e perché vale la pena riscoprirli.

Cosa sono gli strigoli?

Gli strigoli (nome scientifico: Silene vulgaris) sono piante erbacee perenni che crescono spontaneamente nei campi, lungo i sentieri e vicino ai muretti. In Lombardia, fanno parte delle tradizioni gastronomiche di molte province, in particolare nelle aree rurali.

Il nome “strigoli” deriva dal suono che le foglie fanno quando vengono strofinate tra le dita: un leggero “stridio”, che gli ha valso anche il soprannome di “erba che strilla”.

Dove si trovano e quando raccoglierli

La stagione degli strigoli va dalla fine di marzo a maggio, periodo in cui si raccolgono le foglie giovani e tenere, prima della fioritura. Si trovano facilmente:

  • nei prati incolti
  • ai margini delle strade di campagna
  • nei terreni umidi e ben drenati

La raccolta va fatta con attenzione e rispetto per l’ambiente, preferibilmente lontano da zone inquinate.

Come cucinare gli strigoli

Gli strigoli sono versatili in cucina: hanno un sapore delicato, leggermente erbaceo, che si sposa benissimo con piatti semplici e genuini.
Ecco alcuni modi tradizionali per usarli:

  • Frittata agli strigoli: una delle ricette più classiche, ideale per un pranzo veloce e ricco di gusto
  • Risotto agli strigoli: perfetto per esaltare la freschezza della pianta
  • Pasta con strigoli e ricotta: un abbinamento cremoso e delicato
  • Torte salate e focacce: per dare un tocco di primavera alla tavola
  • Zuppe rustiche: insieme ad altre erbe di campo

Basta lavarli, tagliarli e saltarli leggermente in padella o unirli direttamente alla preparazione.

Perché riscoprire gli strigoli?

✅ Sono naturali, stagionali e a km zero
✅ Ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti
✅ Fanno parte della memoria gastronomica lombarda
✅ Costano poco (o nulla, se li raccogli tu!)
✅ Sono perfetti per una cucina sana e sostenibile

Recuperare ingredienti come gli strigoli significa riconnettersi con il territorio, con la lentezza della cucina di una volta e con i sapori che sanno di casa e di natura.

Curiosità e tradizione

In molte zone della Lombardia gli strigoli erano protagonisti delle tavole contadine. Le nonne li raccoglievano all’alba, con il grembiule annodato, e li cucinavano in mille modi.
Oggi li riscopriamo anche nei menù dei ristoranti locali attenti alla stagionalità e alle erbe spontanee.

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