Fra i prodotti tipici lombardi troviamo i frutti di bosco, coltivati soprattutto nelle valli pedalpine della Lombardia.
La scienza si sta dimostrando sempre più interessata alle proprietà che i cibi hanno sull’organismo. Anche se non sono ora frutti di stagione, possiamo assumerne succhi, nettari di lampone, mirtillo rosso e nero piuttosto che ribes, fragoline e more; è quindi semplice godere delle proprietà benefiche di questi frutti, ricchi di antiossidanti, che vi proteggeranno dalle malattie e vi aiuteranno a prevenire le infezioni.

Frutti di bosco

Ma quali sono quindi le proprietà benefiche dei frutti di bosco sulla salute? Gli esperti ne hanno individuate 10 che vi riassumiamo in questa lista:

  1. Sono fonte di Acido folico
    Nelle donne in gravidanza, ma anche nella cura di altre patologie, è consigliata l’assunzione di acido folico: questa sostanza è utile per proteggere l’apparato cardiovascolare e aiuta a prevenire problemi di sviluppo del feto.
  2. Antinfiammatori naturali
    Benché tutti i frutti di bosco abbiano proprietà antinfiammatorie, i lamponi, in particolare, contrastano le infiammazioni, grazie all’azione depurativa e diuretica; potete anche applicarli sulle scottature provocate dal sole o sulle piccole ferite, preparando degli impacchi, scoprirete così anche le proprietà lenitive e rinfrescanti di questo alimento.
  3. Ritardano l’invecchiamento
    I ricercatori dell’università di Parma ha effettuato uno studio sulle proprietà dei frutti di bosco contro l’invecchiamento e hanno confermato che questi frutti, ricchissimi di fenoli, aiutano in modo efficace ad arginare l’azione degenerativa causata dai radicali liberi, aiutando anche ad attenuare alcune patologie croniche.
  4. Riducono il rischi dell’ Alzheimer
    Secondo i risultati rilasciati dall’American Chemical Society, i frutti di bosco sono ricchi di polifenoli, sostanza in grado di combattere l’accumulo delle tossine dell’organismo e riducono gli effetti dell’invecchiamento della mente, rendendoli fra i migliori alleati nella cura dell’Alzheimer.
  5. Proprietà benefiche per il cuore
    Tutti i frutti di colore rosso, quindi anche fragole e mirtilli, sono fonti importanti di vitamine, e agiscono proteggendoci da malattie cardiovascolari. Gli studi effettuati dimostrano che consumare frutti di bosco tre volte alla settimana è un toccasana per il cuore.
  6. Utili alleati nel dimagrimento
    Se avete intenzione di rimettervi in linea per l’arrivo della primavera, nei frutti di bosco trovate un valido alleato, infatti mangiare questi frutti tre volte al giorno vi aiuterebbe a bruciare i grassi: ancora una volta il merito va agli antiossidanti e, nello specifico, come affermano i ricercatori statunitensi, la molecola si chiama resveratrolo.
  7. Migliorano la memoria
    Consumare spesso frutti di bosco, secondo i ricercatori, aiuterebbe a migliorare la memoria, merito ancora una volta degli antiossidanti e in particolare gli antociani sono così potenti che riescono addirittura a posticipare il naturale declino cognitivo di alcuni anni.
  8. Abbassano il colesterolo
    Secondo i ricercatori, i mirtilli rossi della varietà Vaccinium vitis-idaea potrebbero prevenire l’aumento di peso nelle persone che seguono una dieta non troppo sana e ricca di grassi e contribuire a tenere sotto controllo il colesterolo alto.
    Un buon metodo per aiutare tamponare il sovrappeso che i gozzovigli delle feste hanno portato con se.
  9. Prevengono le infezioni
    Se amate fare scorpacciate di mirtilli rossi, del tipo cranberry, siete in una botte di ferro, infatti questi frutti sono utilizzati nella medicina omeopatica per ridurre le infezioni urinarie: viene consigliata l’assunzione frequente di estratti di mirtillo rosso per alleviare bruciori e fastidi.
  10. Nelle donne in menopausa abbassano la pressione
    Sono i mirtilli neri invece il nettare ideale per chi soffre di pressione alta. Secondo uno studio condotto in Florida basterebbe mangiare una scodella di mirtilli al giorno per proteggere il cuore e per contribuire ad abbassare la pressione in menopausa. Un altro contributo utile, secondo gli esperti, arriva dall’estratto di mirtilli in polvere, che è stato testato in questo studio.