Ce n’è per tutti: sciatori, amanti dello snowboard, fondisti e appassionati di escursioni con le ciaspole. Ma la Valtellina non è solo luogo di sport invernali, ma anche di relax e di percorsi enogastronomici. Le terme di Bormio sono sicuramente un gioiello: ai Bagni Vecchi si può comodamente stare in vasca al caldo, all’aperto, mentre tutto intorno è innevato. Ma ormai ovunque è possibile alternare lo sci a percorsi benessere in spa.
Poi ovviamente si possono degustare gli ottimi prodotti locali: gli sciatt, frittelle di grano saraceno ripiene di formaggio fuso, la bresaola (vero totem della gastronomia locale), i mitici pizzoccheri con la ricetta garantita da un’apposita Accademia a Teglio e poi le numerose varietà di carne accompagnate dalla polenta.
Da non perdere un assaggio in cantina. La Valtellina infatti produce vini di altissima qualità, a partire dallo Sforzato (Sforzat) per passare poi all’Inferno, al Sassella, al Valgella e Grumello: fatevi conquistare dai colori, profumi e sapori di vini incredibili e da cantine magiche.
Infine c’è anche posto per il dopo pasto: il re è sicuramente l’amaro Braulio, quasi un secondo simbolo di Bormio, con il suo gusto inconfondibile che sta sempre più convincendo anche i più critici; da non sottovalutare anche la Taneda, un liquore ideale per un dopo cena.
Cosa aspettate? La stagione è ancora lunga e il vantaggio è che dopo aver sciato sedersi a tavola fa venire meno sensi di colpa.
Bel post, l’ho condiviso con i miei amici.