Breme e la cipolla rossa

Situata nella parte sud-ovest della Lombardia, più precisamente in provincia di Pavia, Breme si può definire la città della cipolla rossa per eccellenza, come lo è Tropea per la Calabria.

Detta in dialetto “Sigulla”, venne portata nella Lomellina circa dieci secoli fa, nel 906 d.c. dai monaci della Novalesa che giunsero a Breme e ritennero quel terreno fosse ottimo per la coltivazione ed eleggendolo a sede della Congregazione.
Ancora oggi dopo secoli la tecnica di coltivazione rimane pressochè la stessa e le sementi vengono ancora preparate scegliendo le cipolle migliori una per una per poi essere mandate in fioritura.
I produttori che la coltivano sono una dozzina e riescono a produrre circa 400 quintali ogni anno, di cui la metà vengono utilizzati per la sagra della cipolla rossa di Breme che si svolge tra la seconda e la terza domenica di giugno e che quest’anno è arrivata alla sua 33.esima edizione.

Questa sagra oltre a riunire una volta all’anno tutti gli abitanti di Breme, riesce ad attirare un vasto pubblico vasto che proviene da tutto il territorio circostante, soprattutto dalle provincie di Novara e Pavia, rendendo questi due week-end unici e indimenticabili, gustando uno dei prodotti migliori della Lombardia, base di centinaia di ricette sia salate che dolci.
Nel 2007 la sagra ha festeggiato i primi 25 anni e l’anno successivo l’amministrazione comunale ha istituito la denominazione De.C.o.( denominazione comunale di origine) al fine di caratterizzare in modo inequivocabile “La Cipolla rossa di Breme”.
Il lavoro per la coltivazione è faticoso e complesso. I semi vengono messi a bagno in sacchi di iuta e successivamente, appena germinati, vengono trasferiti e messi in vivaio.
Dopo un breve periodo le piantine vengono trapiantate in campo, nei terreni che da secoli accolgono questa coltura. Il tempo della raccolta inizia a Giugno e si protrae per oltre 2 mesi.
Il sapore della cipolla di Breme, persistente ma pacato, assolutamente unico e irriproducibile altrove, è ben definito dal soprannome che gli hanno dato i suoi estimatori: la dolcissima.
Per questo motivo oltre che nelle ricette classiche viene utilizzata per creare piatti ed accostamenti che in un primo momento potrebbero sembrare arditi, ma che in verità dopo il primo assaggio vengono molto apprezzati, come marmellate, gelati , mostarda, torte e pizze.
Da alcuni anni la collaborazione tra Polisportiva e Overland “Terra Viva” di Vigevano, nota società che si occupa di far conoscere prodotti agroalimentari di nicchia, ha portato la cipolla rossa di Breme sulle tavole dei ristoranti di livello medio alto del Nord Italia. Prova ne è il primo premio ottenuto nel 2007 con il tortino di cipolle rosse bremesi che ha vinto il concorso “Tradizione culinaria e vini in Lombardia“, organizzato dall’associazione italiana Sommeliers, per la sezione miglior antipasto.
Avendo personalmente partecipato negli ultimi 10 anni posso assicurare che la sagra offre prodotti tipici lombardi di prima qualità oltre alla nostra Dolcissima, il tutto accompagnato da ottimi vini Barbera e Bonarda.
La manifestazione si svolge nel centro storico del piccolo paese e ospita oltre alla sagra, bancarelle con prodotti alimentari provenienti da tutta la Lombardia.
Nel corso della sagra è possibile acquistare direttamente dai produttori la cipolla di Breme ma bisogna affrettarsi perchè di solito le scorte finiscono nei primi giorni!
Quindi: segnatevi la data sul calendario per non perdervi questa golosa occasione!

Alcuni dati:
I produttori che la coltivano sono una ventina e riescono a produrre circa 1500 quintali ogni anno, di cui circa UN TERZO vengono utilizzati per la “sagra della cipolla rossa di Breme” che si svolge tra la
seconda e la terza domenica di giugno e che quest’anno è arrivata alla sua 34 .esima edizione.

Info: degustazione piatti tipici a base di cipolla presso i Ristoranti locali:
La Vecchia Locanda tel. 3495215690
Da Mafalda tel. 038477053

di
Michele Baronchelli