La Val Camonica vanta la presenza di un imponente complesso di rocce incise che è stato iscritto dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Non è questa la sede per descrivere le diverse tecniche usate e le diverse tematiche che sono state sviluppate nel corso dei secoli, dal tardo mesolitico (7000 a.C) fino all’età dei metalli (500 a.C).
Si può solo raccomandare vivamente una visita al Parco nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, a Capo di Ponte, dove vi è tra l’altro il museo nazionale della preistoria della Val Camonica, il Parco nazionale dei Massi di Cemmo e il Parco comunale di Seradina Bedolina.
Sempre in Val Camonica altri parchi archeologici con incisioni rupestri si trovano, da sud verso nord, a Darfo-Boario Terme, Ossimo,Cetocimbergo, Paspardo, Sellero, Sonico.
Non meno interessante è il coevo Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio, in Valtellina, dove fra l’altro si possono vedere i resti di un antico castello medioevale del X-XI sec e di un più recente Castello Nuovo, voluto dai Visconti di Milano (seconda metà del XIV sec.).
In entrambi i casi la visita può essere l’occasione per gustare sul posto i tipici piatti e prodotti locali.
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