Passeggiata enogastronomica attraverso il territorio del Parco del Curone

14ª passeggiata enogastronomica non competitiva di circa 10 Km. attraverso il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

Panorama di Montevecchia
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Domenica 22 Maggio 2016 si è svolta la quattordicesima edizione della “Quater Pass per Quater Piatt”: la passeggiata enogastronomica non competitiva di circa 10 Km, che si svolge nel verde delle colline brianzole attraverso il territorio del Parco del Curone. Alla partenza si sono presentati un migliaio di partecipanti di tutte le età, attirati dalla bellissima giornata di sole primaverile, il fascino del territorio e dalla bontà dei piatti tipici.

Vista di Montevecchia

Dopo aver ritirato il marsupio con il relativo bicchiere di vetro presso la zona industriale di Montevecchia, si espone il biglietto-pass che da diritto a degustare ad ogni tappa i prodotti tipici della Brianza e si raggiunge la località “Ceresè”, dove nel tradizionale cortile contadino brianzolo si degustano gli aperitivi.

Si prosegue in direzione della località Moscoretto di Cernusco Lombardone dove si raggiunge l’azienda agricola “Maggioni Guido” per assaporare un gustoso piatto di salumi tipici lombardi come il salame nostrano, la coppa, la pancetta e il prosciutto cotto con un contorno di sottaceti. La camminata riprende verso la Valle del Curone in direzione del centro sportivo di Montevecchia: presso la baita in legno di Via del Fontanile viene servito un bis di primi piatti composto da pasta al pomodoro con basilico fresco e il tipico risotto al rosmarino di Montevecchia.

Dopo la sosta per i primi si riprende a camminare attraverso la località Passone di Montevecchia. Il percorso si snoda tra sentieri e filari di viti coltivati sulle tipiche terrazze dell’alta Brianza: il terrazzamento o coltivazione a terrazza (noti anche come ronchi o gradoni) è una soluzione adottata in agricoltura per rendere coltivabili territori di particolare pendenza e sono molto diffusi in tutto il nord Italia. Raggiunto l’oratorio di Montevecchia vengono serviti i secondi piatti a scelta tra un gustoso brasato con polenta o roast-beef con patatine fritte.

Il percorso prosegue risalendo la collina fino ai piedi del “Santuario della Beata Vergine del Carmelo” dove dalla piazzetta è possibile ammirare uno splendido panorama della bassa Brianza e dell’hinterland milanese. Chi è a Montevecchia per la prima volta può approfittarne per percorrere i 180 gradini della scalinata fiancheggiata da tigli e ligustro e raggiungere il Santuario. Dopo aver visitato il Santuario salendo sulla terrazza si ha una visuale ancora più ampia della Brianza e nelle giornate limpide si vedono anche i grattaceli più alti di Milano, come ad esempio il “Palazzo Lombardia” della Regione.

Dalla piazzetta di Montevecchia si prosegue scendendo una comoda mulattiera e si raggiunge la località Ostizza e nei pressi della chiesetta di San Giuseppe si gusta un fresco ed originale sorbetto: un sorbetto su stecco fatto con yogurt di capra, frutta e miele della Cascina Rampina di Monticello Brianza.

Il cammino riprende verso la località Calchera di Montevecchia e si raggiunge l’azienda agricola Casiraghi per gustare i tradizionali formaggi tra i quali “i furmaget de Muntavegia”

Il percorso termina dove era iniziato, presso la zona industriale di Montevecchia, dove viene servito un dolce con caffè e digestivo ed i partecipanti possono ritirare il gadget di ricordo che per questa edizione è un asciugapiatti personalizzato dell’evento. La manifestazione è ben riuscita ed è stata realizzata dalla collaborazione dell’Oratorio di Cernusco Lombardone, L’Oratorio di Montevecchia e dalle associazioni “Montevecchia Tempo Libero”, “Gruppo Micologico AMB” di Missaglia e “Bagai de Maress”.
Infine come nota di merito bisogna ricordare che l’utile della manifestazione viene devoluto in beneficenza.

Santuario di Montevecchia

Se non avete mai fatto questo percorso, o volete degustare questi prodotti tipici della Brianza non dimenticatevi di segnare sul vostro calendario la 15ª edizione della “Quater Pass per Quater Piatt” l’anno prossimo!

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Articolo e fotografie di Michele Mandelli